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Digital Trasformation

Digital transformation e industria: convergenza IT/OT sempre più facile

Non c’è dubbio: stiamo assistendo ad una nuova rivoluzione industriale, anzi esattamente una digital transformation, che va via via impattando sempre più moltissime aziende di tutti i settori.  

Negli ultimi due anni poi in particolare la pandemia da Covid-19 ha necessariamente ridisegnato i tratti per nuovi modelli industriali e la digitalizzazione è entrata prepotentemente anche in quelle aziende che erano ben lontane dall’utilizzare tecnologie “moderne”, preferendo mantenere  strutture più consolidate, probabilmente meno avanzata, ma che rappresentavano tutto l’asset informatico e garantivano una operatività conosciuta delle macchine e delle loro applicazioni. 

Dalla Operational Technology alla Information Technology

Uno degli aspetti di cui si parla poco è proprio questo impatto che la tecnologia sta avendo all’interno delle organizzazioni aziendali. 

Eppure la convergenza da IT (Information Technology) a OT (Operational Technology) è uno dei principali mantra dello Smart Manufacturing.

Questa convergenza ha molte facce differenti, con diverse implicazioni organizzative e tecniche. 

Quando parliamo di “OT” facciamo riferimento generalmente alle tecnologie di controllo e automazione a supporto delle operazioni all’interno dell’industria in generale, volontariamente e storicamente separate dall’IT.

Originariamente questa separazione era generata dalle differenti tecnologie coinvolte e differenti competenze richieste, differenza che tra l’altro è andata via via una separazione organizzativa. Ad oggi invece assistiamo sempre più all’uso più intenso delle tipiche tecnologie IT a livello operations.

Ne sono esempio i sempre più diffusi database SQL per collegare e analizzare i dati di produzione e di processo; la rapida diffusione delle interfacce user web based, l’aumentata popolarità delle soluzioni mobile per accedere a dati e svolgimento incarichi che richiedono reti WI-FI nelle fabbriche.

L’impatto della Information Tecnology sulla organizzazione aziendale

Questa migrazione di ruoli e competenze riesce a snellire e ad ottimizzare parecchio la vita lavorativa quotidiana delle aziende. In alcuni casi è stata proprio una necessità di vita stessa dell’azienda. Ma nonostante tutto questo c’è ancora una forte resistenza al cambiamento. Una mentalità dura a morire che in alcuni casi continua a sussistere e a rallentare la produttività aziendale, rendendo complicati i contatti e il dialogo tra chi opera nei reparti IT e chi lavora nei reparti operational technology.

Il cambiamento però diventa inarrestabile e sempre più nelle fabbriche si cede il passo a controlli industriali realizzati su tecnologia PC-based, tablet e app sempre più IT oriented. 

Chiaramente ci vuole tempo, anche solo per accettare le modalità di gestione di questa digital transformation, specialmente per le realtà industriali e produttive dove questo cambiamento fa davvero parecchia paura.

Proprio per questo vengono in aiuto i convertitori da usb a seriale della serie UPort 1000 di Moxa.

Cosa sono i convertitori da usb a seriale e a cosa servono

Al giorno d’oggi notebook e computer possiedono porte standard USB per il collegamento tra periferiche e terminali, ma permangono tuttavia, e spesso nelle aziende più restie al cambiamento dell’IT, periferiche che si possono collegare solo tramite particolari porte. In questo caso, piuttosto che dismettere apparati tecnologici e informatici, frutto di investimento passato, è utile avere a disposizione i convertitori da usb a seriale, per garantire il funzionamento delle tecnologie utilizzate e note agli operatori aziendali.
Questa scelta può rappresentare una via di mediazione e transizione al cambiamento con un approccio più moderato e graduale verso la digital transformation, mitigando l’impatto che le nuove tecnologie possono avere sugli standard operativi, e soprattutto sulle persone. 

Verso una direzione condivisa di convergenza IT/OT

I cambiamenti operativi e strutturali esterni odierni comunque portano ad una sola prospettiva, cioè quella di accelerare la necessità di integrare modelli di IT sempre più funzionali, per ottimizzare operazioni a distanza, controllo di dati, automazione dei processi produttivi e industriali. 

Non è chiaramente fattibile per le aziende effettuare controlli a distanza, immagazzinare dati o sviluppare modelli di sviluppo e crescita economica, se non affidandosi alle nuove tecnologie.

Questo immenso patrimonio di informazioni si traduce in flussi costanti di moltissimi dati che in entrata e in uscita transitano all’interno delle reti informatiche e sui supporti digitali delle aziende. 

Questo solleva un problema parecchio delicato: quello della sicurezza informatica. Proprio per questo diventa necessario affidarsi a protocolli di sicurezza in grado di scongiurare attacchi informatici che possono prendere di mira interi colossi industriali, decretandone anche importanti danni.

La sicurezza informatica alla base della IT/OT

La digitalizzazione crescente e i tantissimi dispositivi connessi rappresentano possibili punti di accesso alle reti, compromettendo la sicurezza dei sistemi.

Le aziende non sempre, e quanto meno non subito, si rendono conto a volte di essere bersaglio di attacco informatico, cosa che può creare danni ingenti proprio per il fatto di non poter contenere immediatamente la violazione dei sistemi di sicurezza. 

Quello della cyber security sta diventando un tema sempre più importante anche in ambito industriale e non sempre i tradizionali sistemi di controllo informatico sono sufficienti ad intercettare, se non addirittura a prevenire, il problema. Piuttosto è necessario utilizzare dispositivi intelligenti di controllo per rilevamento di anomalie. 

Solo così le industrie possono rilevare minacce, rischi e incidenti legati alla sicurezza informatica, riducendo notevolmente i tempi di risoluzione dei problemi.

Gli attacchi spesso prendono di mira infrastrutture critiche, comprese ferrovie, sottostazioni elettriche e gasdotti, il che fa ben comprendere come il tema della sicurezza informatica non possa passare in secondo piano. 

Le soluzioni di MOXA Distry Shop sono ideali per svolgere monitoraggi di sicurezza e di buon funzionamento all’interno dei sistemi di controllo. Tali soluzioni riescono ad effettuare scansioni per identificare le vulnerabilità in ambito industriale, garantendo massima sicurezza. 

Inoltre Moxa Distry Shop, in qualità di rivenditore autorizzati dei prodotti Moxa, offre tutte le migliori soluzioni intelligenti per rendere snello, automatizzato e produttivo il lavoro delle industrie, anche nel caso si dovesse rendere necessario un Convertitore da USB a seriale con 1 porta RS-232, quale Il modello Uport 1110 di Moxa.

Preparatevi al futuro e per qualsiasi necessità di convergenza IT/OT o sicurezza informatica, visitate il nostro shop online per trovare la soluzione più adeguata alle vostre necessità industriali.

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