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Ondate di calore e incidenti: occhio al meteo

Il 6 aprile 2021 l’Inail pubblicava sulla rivista scientifica “Accident Analysis and Prevention uno studio svolto sugli incidenti stradali in Italia.
I dati raccolti sono stati frutto di un incrocio tra alte temperature, registrate attraverso un modello meteorologico, e numero degli incidenti stradali. Quello che ne è emerso è stata la forte correlazione tra le temperature estreme e il maggior numero di incidenti su strada.

L’obiettivo della ricerca era quello di chiarire come gli incidenti rappresentano un grave problema di carattere sociale, per via dell’alto numero delle vittime della strada, o anche solo delle lesioni che seguono i sinistri anche se non mortali.
L’impatto economico e sociale degli incidenti è infatti parecchio pesante e si ripercuote sulla società tutta. 

Lo snodo incidente-salute e impatto sociale non riguarda solo l’Italia, ma il mondo intero e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha attenzionato come nel mondo gli incidenti stradali abbiano provocato circa 1,3 milioni di morti e tra 20 e 50 milioni di lesioni.

In particolare in Italia l’Istat ha registrato nel 2019 circa 170 mila incidenti con oltre 3 mila morti e 240 mila feriti

Lo studio ha attenzionato che circa l’11% di tutti gli infortuni sul lavoro avviene nel tragitto casa-lavoro e viceversa. ma la cosa più significativa è stata proprio la correlazione con le condizioni meteorologiche, soprattutto se si tratta di ondate di calore e di freddo che fanno aumentare la probabilità degli incidenti.

Perché le alte temperature fanno aumentare gli incidenti

In estate, con le temperature che sfiorano, se non addirittura, superano i 40 gradi, il rischio di incidente stradale aumenta in maniera esponenziale, rispetto agli altri periodi dell’anno.
Uno studio pubblicato da Fesvial, la Fondazione Spagnola per la sicurezza stradale dice che la percentuale degli incidenti aumenta in estate del 25%. 

Guidare con temperature estreme è come mettersi alla guida sbronzi

Il caldo ha un profondo impatto sulla capacità di guida dell’automobilista, perché, quando all’interno dell’auto si registra una temperatura pari a 35 gradi, o anche maggiore, anche la prontezza di riflessi al volante si affievolisce e vengono meno le capacità psicofisiche, proprio come chi ha un tasso alcolemico nel sangue compreso fra 0,5 e 0,8 gr/litro.

Dallo studio emerge che all’aumentare oltre i 35 gradi delle temperature interne gli autoveicoli, circa il 20% dei segnali stradali non viene percepito e gli errori gravi da parte dei conducenti aumentano fino al 35%.

Il calo dell’attenzione al volante

Le temperature estreme percepite nei mesi più caldi, inoltre, come dice lo studio di Fesvial, aumentano anche l‘aggressività alla guida. Il gran caldo, spesso e giustamente mal tollerato, provoca una scarsa tolleranza e maggiore nervosismo che si traducono in aumento di comportamenti scorretti alla guida o infrazioni anche per eccesso di velocità. 
Il forte caldo aumenta la stanchezza e provoca un senso di affaticamento notevole. La prolungata presenza di alte temperature genera un incremento della sudorazione, che è causa della disidratazione corporea, cosa che produce una profonda sensazione di fatica, spossamento e determina anche la comparsa di una forte sonnolenza.

La stanchezza e la sonnolenza alla lunga possono dare anche probabili distrazioni alla guida, riducendo, e di tanto, l’attenzione agli incroci, alla segnaletica stradale e durante i sorpassi.

Affaticamento degli occhi e difficoltà di visuale alla guida

Le temperature elevate e l’effetto di riflesso e riverbero del sole sulla strada e sui vetri, durante la guida, possono inoltre dare un profondo senso di affaticamento agli occhi, che possono bruciare e lacrimare peggiorando così il campo visivo.

La luce forte inoltre e le temperature estreme possono produrre evaporazione del manto stradale, creando effetti ottici ingannevoli, che possono alterare anche la percezione della realtà, facendo correre il rischio di un potenziale incidente.

Pressione bassa e vertigini

Il caldo può avere un effetto negativo sulla circolazione venosa, creando abbassamenti repentini della pressione arteriosa e producendo vertigini o addirittura collassi che, se alla guida, sono responsabili di incidenti anche mortali.



L’importanza di una corretta areazione del veicolo

Proprio per scongiurare possibili incidenti a causa delle temperature estreme, è sempre preferibile, soprattutto prima di affrontare un lungo e faticoso viaggio, fare ben areare l’automobile o il mezzo, magari tenendo i finestrini e portiere abbassati completamente, per favorire il ricircolo d’aria, espellendo l’aria calda interna.
Anche l’aria condizionata può aiutare a mantenere un buon microclima interno. L’importante è che la temperatura interna raggiunga un buon e adeguato livello che oscilla tra i 20 e i 24 gradi, ma non oltre, per garantire il giusto comfort alla guida.

Non solo incidenti tra veicoli

Non sono solo le auto ad impattare, ma anche i mezzi pesanti come i camion o gli autobus, cosa che può anche aggravare la serietà dell’incidente.
Spesso poi negli incidenti vengono coinvolti anche motociclisti e ciclisti che hanno quasi sempre la peggio.
Purtroppo tra le vittime della strada anche molti pedoni.

L’importanza dei Sistemi di Informazione Meteorologica Stradale (RWIS)

Le condizioni meteorologiche agiscono direttamente come causa degli incidenti stradali. Chiaramente non sono solo le alte temperature che giocano a sfavore di una guida sicura.

Parliamo infatti anche di problemi di visibilità in generale, precipitazioni, forti venti, neve, foschia, e temperature estreme, che possono influenzare le capacità del conducente, le prestazioni del veicolo, o l’attrito con il manto stradale.

Diventa allora strategico il poter fornire avvisi istantanei su condizioni meteorologiche e stradali in costante cambiamento.
In questa maniera si offre al guidatore la possibilità di valutare e decidere anche per un percorrenza stradale differente, nel caso in cui si possa venire informati, in tempo reale, su condizioni di: scarsa visibilità a causa di nebbia pesante, o tempeste di polvere, o strade ghiacciate con rischio di slittamento delle auto, presenza di pioggia battente, eccetera, eccetera.

I sistemi di informazione meteorologica stradale (RWIS), sono generalmente integrati ai sensori meteorologici avanzati e alle tecnologie cellulari, e si rivelano utili nel raccogliere dati in tempo reale sulle condizioni stradali e sul meteo in un preciso momento.

Grazie a questi sistemi intelligenti gli automobilisti possono avere avvisi stradali e meteorologici immediati, in grado di aiutare nel prevenire gli incidenti.

Come è fatto un RWIS 

Un RWIS è costituito da stazioni meteorologiche disposte lungo la strada e collegate a un sistema informativo centrale

Queste stazioni meteorologiche stradali raccolgono informazioni sulle condizioni climatiche in tempo reale, oltre a parametri atmosferici e condizioni del manto stradale, grazie a una serie di sensori per la temperatura dell’aria, la pressione, rilevatori di velocità del vento e sensori del manto stradale.

I dati meteorologici stradali vengono quindi trasmessi tramite una rete di comunicazione a un sistema informativo centrale che è collocato presso un centro di controllo del traffico principale.

I vantaggi di un RWIS

Il vantaggio che possiamo considerare più immediatamente spendibile è quello relativo a fornire agli automobilisti informazioni in tempo reale sulle condizioni meteorologiche, così da poter pianificare in tempo i propri spostamenti. 

Anche gli operatori del traffico possono trarre giovamento da queste informazioni, perché possono permettere loro di raccogliere informazioni su possibili incidenti e relazioni con il clima responsabile.

Infine anche gli addetti alla manutenzione stradale possono utilizzare i dati RWIS, per dare priorità alle richieste e pianificare i programmi di manutenzione.

Chiaramente è basilare dotarsi di una interfaccia di comunicazione affidabile in grado di collegare e connettere le stazioni meteorologiche remote e il sistema centrale,  permettendo tra questi uno scambio continuo di dati relativi al manto stradale, le condizioni meteorologiche e i flussi di traffico.

Le caratteristiche per un buon RWIS

I sensori utilizzano spesso interfacce di comunicazione diverse, come digitale, analogica o seriale, per raccogliere dati I/O.
Proprio per questo è importante che i sistemi di informazione meteorologiche stradali supportino più interfacce e che siano dotati di una connettività per la gestione hardware e software facile,, sia in fase di configurazione iniziale e sia per la futura manutenzione delle risorse. 

Un’altra cosa fondamentale è la capacità di eseguire il backup delle trasmissioni di rete cellulare, questo per garantire continuità e stabilità nella trasmissione delle informazioni, magari con un design con doppia scheda SIM, può consentire a un dispositivo cellulare di passare automaticamente a un altro operatore di rete, quando le condizioni di qualità di linea lo richiedano.

Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda i dispositivi cellulari che devono avere un programma in grado di rilevare possibili malfunzionamenti, così da intervenire per il ripristino delle connessioni cellulari prima che questi problemi portino a un blocco della rete. 

Scegliere dei dispositivi cellulari con queste caratteristiche può migliorare l’affidabilità e la qualità della comunicazione, consentendo agli interessati di ricevere informazioni complete per un processo decisionale immediato.

Un altro componente di buon funzionamento è rappresentato infine dai protocolli IT sicuri, che consentono di integrare facilmente i dati sul campo nella rete stradale.
Il centro di controllo del traffico centrale sarà poi in grado di comunicare con gli altri sistemi proprio grazie a protocolli IT.
I protocolli IT sicuri, come SNMPv3, possono anche ridurre il rischio di esposizione dei dati durante la trasmissione di informazioni, prevenendo problemi di hackeraggio su reti cellulari e connessioni pubbliche non protette.

Moxa è leader mondiale in reti industriali, ed ha aiutato in tutti questi lunghi anni moltissime autorità di trasporto di tutto il mondo, implementando soluzioni di connettività robuste ed efficaci, in grado di migliorare la sicurezza stradale e capaci di garantire i migliori funzionamenti per RWIS attivi. 

Le interfacce I/O della serie Moxa ioThinx 4510, con i suoi moduli I/O facili da installare, sono l’ideale per raccogliere tutti i segnali I/O sulla stessa rete.

L’I/O remoto modulare serie ioThinx 4510 supporta SMMPv3, che crittografa i dati prima che vengano trasmessi su reti IP pubbliche, così da migliorare e proteggere la sicurezza dei dati generati dai dispositivi di campo.

L’I/O remoto modulare serie ioThinx 4510 offre diverse interfacce I/O per il collegamento di nodi sensori nelle varie stazioni meteorologiche stradali.

Offre una comunicazione sicura per il monitoraggio remoto attraverso reti pubbliche e possiede un supporto per protocolli informatici facilmente integrabili nelle reti infrastrutturali cittadine.
Noi di Moxa Distry Shop siamo rivenditori ufficiali dei prodotti Moxa in Italia, guarda il nostro catalogo e contattaci per avere una consulenza sui nostri prodotti industriali per la connettività.

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