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Smart Health

Smart Health: come Internet of Things e Artificial Intelligence aiutano la medicina

La salute è una risorsa vitale per ogni individuo e proprio per questo la medicina ha da sempre lavorato instancabilmente nel corso della storia, cercando di mettere a segno progressi ed evoluzioni, al fine di scoprire modi migliori ed efficienti per diagnosticare e curare le malattie.
Sempre più oggi, infatti si parla di Smart Health, o “salute intelligente”, un forte sodalizio tra la medicina e le nuove tecnologie all’avanguardia come l’Internet of Things (IoT) e l’Intelligenza Artificiale (AI) per sviluppare soluzioni innovative in grado di aumentare il potenziale e la qualità della diagnostica medica e delle cure offerte al pubblico.
L’utilizzo della tecnologia digitale, applicata al campo medico, infatti diventa un supporto prezioso per monitorare, anche a distanza, e attraverso dispositivi e sensori intelligenti connessi, le condizioni cliniche dei pazienti, rilevare i parametri vitali, acquisire dati importanti e produrre analisi cliniche mirate e piani terapeutici su misura.

L’obiettivo predominante della smart health è dunque quello di fornire ai pazienti una migliore gestione dello stato di salute, una maggiore qualità di vita e, nel contempo, indirizzare il personale medico a prendere le più corrette decisioni in tempo reale sulla diagnosi da fare e sulla relativa cura dei propri pazienti.

La rete connessa dei dispositivi IoT sarà deputata sempre più alla raccolta di dati quali, ad esempio, quelli relativi al battito cardiaco, la pressione arteriosa, i livelli di glicemia, e inviarli tramite piattaforme cloud ai medici per il monitoraggio e la diagnosi.

L’AI, d’altra parte, imitando le funzionalità del pensiero umano, in maniera autonoma, e disponendo della capacità analitica dei dati raccolti, sarà in grado di completare i processi di diagnosi e cura, coadiuvando il personale medico tramite possibili interpretazioni della situazione clinica dei pazienti e delle possibili cure da erogare.

Ad esempio, l’AI può essere utilizzata per analizzare le immagini mediche, come le radiografie e risonanze magnetiche, e aiutare i medici a diagnosticare le patologie.
Poter disporre di informazioni di questa natura permetterà ai medici di monitorare, in real time, il paziente e poter intervenire tempestivamente a supporto della sua salute.
Di contro è molto importante anche poter tutelare la privacy e la sicurezza dei dati dei pazienti, che devono essere attentamente gestiti per garantire che i sistemi IoT e l’AI siano utilizzati in modo responsabile e sicuro.

Che cos’è la salute intelligente?

La Salute intelligente (Smart Health) mira, come abbiamo già detto, a migliorare la qualità della vita e la salute dei pazienti e che si basa
su un modello di assistenza sanitaria, organizzato attraverso l’applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) e delle tecnologie Internet of Things (IoT).
tramite la smart health è possibile quindi una maggiore personalizzazione delle diagnosi e cure, grande flessibilità e risultati più accurati.
 

IoT e AI nel campo della Smart Health: i vantaggi

Tramite le soluzioni digitali e i dispositivi e sensori connessi e sicuri a livelli di tutela privacy, i medici possono raccogliere informazioni sui pazienti in tempo reale, fornendo così un quadro più accurato della loro situazione medica.
Queste informazioni possono quindi essere utilizzate per prendere decisioni più opportune e pertinenti in merito alle cure necessarie.
In questa maniera, inoltre, si riduce il carico di lavoro per i medici, consentendo loro di concentrarsi maggiormente sull’assistenza ai pazienti e ridurre al minimo le visite di follow-up.
La smart health apre così le porte ad una vasta gamma di tante tipologie di monitoraggio da remoto della salute, consentendo ai medici di intervenire tempestivamente in caso di problemi di salute.

Questo tipo di tecnologia può anche essere utilizzata per monitorare i progressi nell’assistenza medica a lungo termine, ma anche per migliorare l’efficienza nei laboratori analisi o in sala operatoria, ad esempio con l’utilizzo della robotica e della telemedicina.
I robot possono essere utilizzati per eseguire attività come l’esecuzione di test diagnostici o il controllo delle funzionalità vitali, ma anche fornire assistenza medica specialistica per la chirurgia.
Tutto questo avrà un altro grande vantaggio: quello di ridurre i tempi di attesa per gli appuntamenti specialistici e di migliorare la qualità delle cure fornite realmente a un minor numero di pazienti.
Se pensiamo ad un attimo all’immenso impatto economico che ha l’investimento per la sanità, è facile comprendere come l’applicazione di modelli intelligenti non servirà solo a rendere più efficaci ed efficienti la gestione della patologia e la sua cura, ma comporterà anche una ingente ottimizzazione dei costi.


La salute intelligente potrebbe anche avere un impatto positivo sulla ricerca medica e sullo sviluppo di nuove cure.
In passato era infatti molto più difficile raccogliere abbastanza dati da un numero sufficientemente ampio di pazienti, così da poter effettuare analisi accurate ed effettive.
L’analisi predittiva basata sui modelli dell’AI aiuta senz’altro la ricerca medica, aumentando notevolmente le possibilità di sviluppare nuove cure e facendo progredire in generale la medicina.
In definitiva la smart health offre un modello più flessibile per l’assistenza sanitaria, con la facoltà di personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente. 

Le tecnologie IoT ed AI sono anche utili per automatizzare processi amministrativi nell’ambito sanitario.
Ad esempio, i sistemi di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per analizzare enormi volumi di dati clinici ed eliminare gli errori di trascrizione manuale, consentendo a medici e infermieri di concentrarsi su altre aree critiche della cura del paziente.

Come IoT nello specifico può contribuire alla Smart Health? 

Internet of Things si basa sulla connettività tra i dispositivi, che permette loro di intercomunicare in rete. Ciò significa che qualsiasi dispositivo connesso alla rete può condividere dati con altri dispositivi sul network.
Gli esempi di dispositivi che possono essere connessi comprendono sensori, telecamere, telefoni cellulari, computer, stampanti 3D ed altri dispositivi medici come monitor cardiaci o misuratori della pressione.

Questa connettività ha profonde implicazioni per l’assistenza sanitaria. Grazie ad essa i dati possono essere raccolti da diversi dispositivi in vari momenti ed essere inviati in tempo reale al personale medico, anche se in remoto, per le valutazioni più rapide ed accurate.

Inoltre, l’accesso a queste informazioni può aumentare la consapevolezza del paziente sulla propria salute e condizione medica.
Infatti le nuove tecnologie IoT si traducono fisicamente in un’ampia varietà di dispositivi portatili connessi, che permettano di monitorare le funzioni vitali come pressione sanguigna, battito cardiaco, livello di zucchero nel sangue o i livelli di ossigenazione del sangue, la temperatura corporea, la qualità del sonno o i movimenti correlati ad attività quali camminare o mangiare
Talvolta queste informazioni possono anche salvare una vita, perché inviate direttamente al medico ed essere utilizzate per prendere decisioni immediate su eventuali procedure da intraprendere.

Queste tecnologie sono pertanto particolarmente utili nell’assistenza domiciliare, dove non c’è possibilmente sempre un medico presente. Inoltre IoT può anche essere utile per fornire un monitoraggio costante delle persone anziane sole a casa o nelle strutture residenziali di cure a lungo termine.

Gli appositi dispositivi portatili permettono ai dottori di monitorare costantemente i parametri vitali del paziente, potenziando l’efficienza delle cure a lungo termine ed evitando al personale medico di spendere tempo prezioso, per effettuare visite mediche periodiche che potrebbero non essere necessarie. 

Il monitoraggio costante effettuato con sensori e dispositivi, molti dei quali indossabili dal paziente, può anche evitare l’aggravamento dei problemi di salute, in quanto le eventuali anomalie possono essere sottoposte a controllo immediato e prima ancora che abbiano il tempo di evolvere in forme croniche di patologie poi difficili da gestire o curare.

Come L’Artificial Intelligence può contribuire concretamente alla Smart Health? 

L’intelligenza artificiale offre un insieme di metodologie informatiche che consentono alle macchine di apprendere dai dati e prendere decisioni di propria iniziativa o predire scenari futuri, basandosi sull’analisi dati passati.
L’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito della sanità ha preso piede negli ultimi anni, offrendo soluzioni innovative a una grande tipologia di problemi medici. Questo può aiutare i medici a prendere decisioni più informate e a regolare l’assistenza sanitaria.

Grazie alle soluzioni IoT vengono raccolti tantissimi dati, attraverso i sensori intelligenti, che poi vengono inviati in modalità wireless e in tempo reale ad algoritmi di intelligenza artificiale.
L’utilizzo di tali algoritmi consente poi l’analisi dello stato attuale di un paziente, ma anche di quello che potrebbe essere in futuro, aprendo scenari alla predittività in ambito medico.
I dati analizzati possono fornire informazioni utili a medici ed infermieri, come anche ad altri professionisti del settore sanitario, che possono così prendere decisioni clinicamente significative più tempestivamente.
I sistemi IoT, uniti all’intelligenza artificiale, possono rilevare precocemente le condizioni o i cambiamenti nello stato di salute degli utenti, permettendo a medici ed infermieri di intervenire prontamente ed eventualmente individuare il decorso di una malattia o prevenire complicazioni, cronicizzazioni e aggravamenti della patologia.

Tutto questo si traduce anche nella possibilità di offrire maggiore accessibilità alle informazioni cliniche e all’analisi predittiva sulle condizioni di salute degli assistiti, permettendo al personale medico e paramedico di inviare e ricevere informazioni condivise e fornire servizi migliorati in modalità remote. 

L’accumulo costante di dati nel tempo può consentire di tenere traccia delle condizioni cliniche del paziente e in più l’applicazione dei modelli di intelligenza artificiale offrono la possibilità di un supporto anche migliorativo rispetto alle informazioni patrimonio di un solo medico in carne e ossa, ed eliminano anche il peso di tante cartelle cliniche da consultare, spesso, faticosamente.

A migliorare chiaramente anche il dialogo e l’interazione tra medico e paziente e il sostegno per tutti coloro che desiderano vivere stili di vita più salutari.

In conclusione

Dall’applicazione di sensori alla diagnostica non invasiva, Internet of Things, intelligenza artificiale, machine learning e cloud computing stanno trasformando profondamente il sistema sanitario globale come non mai prima d’ora.
Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, le malattie croniche in aumento e la carenza di personale sanitario qualificato, nonché le limitazioni di tali sistemi di gestione della salute e del benessere, la ricerca di soluzioni innovative è di fatto essenziale. Questo è dove IoT e AI possono svolgere un ruolo importante, perché dotati di immense potenzialità nel trasformare l’assistenza sanitaria in un modello più efficiente e integrato, con vantaggi quali una migliore prevenzione, diagnosi più rapide e personalizzate e cure più mirate.

Le tecnologie IoT e le soluzioni a tutela della sicurezza informatica fornite da MOXA puntano verso l’ottimizzazione dei processi aziendali e della protezione dei dati interessati, anche quando si parla di monitorare, gestire, analizzare e conservare i dati relativi alla smart health.


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